FRANCESCO BALSANO

Francesco Balsano nasce a Cortona nel 1929.

Laureatosi a Palermo nel 1953, consegue la Libera Docenza in Malattie Infettive, Malattie Tropicali e Subtropicali, Patologia Medica e Clinica Medica. Dal 1979 è Professore Ordinario di Clinica Medica Generale e Terapia Medica presso l’Università di Roma

“La Sapienza” e, dal 1981, Direttore dell’Istituto di I Clinica Medica. Gli Interessi scientifici del Professor Balsano riguardano il sistema cardiovascolare, i meccanismi di coagulazione e danno endoteliale, l’asma infettivo, la biologia molecolare del virus dell’epatite B e la risposta immunitaria cellulare e molecolare agli antigeni virali, alla luce di una visione olistica della medicina clinica che deve trovare il necessario supporto nella ricerca di base e come obiettivo ultimo e centrale il paziente.

Di particolare rilevanza gli studi sull’emisettorialità del SNV e la dimostrazione dell’HBsAg in corso di epatite acuta, cronica e cirrosi, ad indicare il ruolo dell’HBV nell’evoluzione cirrogena dell’epatite B.

La sua intensa e continua attività scientifica è documentata da oltre 600 pubblicazioni su riviste di elevato prestigio (quali Nature, New England Journal of Medicine, Lancet, British Medical Journal, Journal of Experimental Medicine, Circulation, Gut, American Journal of Hypertension,Diabetologia, Hepatology, Journal of Immunology), nonché da numerosi trattati e volumi.

Visiting Professor presso il Methodist Hospital di Indianapolis e l’Emory University di Atlanta, il Professor Balsano è stato relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali.

Tra i prestigiosi incarichi, premi e riconoscimenti, può essere segnalata la proposta dell’Accademia Medica Romana al Nobel per la Medicina nel 1991 per gli studi sui meccanismi di “escape” virale alla risposta immunitaria. Tuttavia, il maggiore merito scientifico e accademico del Professor Balsano è forse quello legato all’incessante opera di promozione della ricerca dei suoi collaboratori e di giovani ricercatori.

I risultati e le posizioni da questi raggiunti rappresentano infatti il miglior contributo che qualsiasi scienziato possa dare, al di là dei risultati personalmente conseguiti, alla continuità e al progresso della scienza verso nuovi obiettivi e scenari, mantenendo ancora attuale il concetto di Scuola.